La wecar crotone è campione regionale under 18 mettendo in riga prima il Gioia Tauro nella semifinale e successivamente il Castrovillari nella finalissima che ha regalato emozioni incredibili al pubblico presente. 

Il giusto epilogo di una gruppo e di una squadra che ha portato a casa lo scettro delle campionesse calabresi under 18 e di diritto andrà a Modena a giocarsi la finale nazionale dal 7 al 11 giugno.

Partiamo dall’inizio, il gruppo costruito negli anni dallo staff tecnico eccezionale è passato attraverso una serie di tappe di crescita alcune anche dolorose tra sconfitte e lacrime e di lavoro certosino e quotidiano con un unico obiettivo, quello di provare a centrare una finale nazionale con questo gruppo del ’99 a cui si sono aggiunti in corso d’opera i talenti del 2001 ed a fine anno anche qualche 2002/03, il resto e la differenza l’ha fatta la dirigenza che in sintonia con il tecnico ha rinforzato la squadra in questa stagione con degli innesti che l’hanno reso compatta in ogni reparto portando la pallavolo crotonea questa finale con la formazione tipo e con ottimi rincalzi pari ai titolari. 

La trasferta preparata nel miglior modo ha visto la partenza nella mattinata verso reggio calabria considerando che la prima gara si doveva giocare alle ore 16,00 quindi dopo il pranzo la squadra si è spostata presso l’impianto di gioco di Catona per disputare la semifinale contro il Gioia Tauro che le ha provate tutte per limitare i danni ma il Crotone aveva un obiettivo solo la vittoria e nel modo più veloce per spostarsi il prima possibile sul secondo campo dove invece stava giocando l’altra semifinale che contro ogni pronostico ha visto l’epilogo solo al tie break. 

Il ritardo della seconda semifinale faceva slittare l’orario di inizio della finalissima alle ore 19,00 la tensione sui visi delle atlete del Crotone si vedeva lontano un miglio, mentre nelle file del Castrovillari l’aria era serena anche perché consapevoli che il pronostico era dalla parte del Crotone per cui si potevano prendere il lusso di giocare liberamente senza assilli e così si dainizio alla gara con mister Asteriti che a sorpresa decide di schierare la giovanissime Costabile (2003) in prestito da Lamezia in coppia con l’altro centrale Ferrero, in banda la coppia super affiatata Cesario e Braichuk mentre in regia la Franco prendeva subito le redini del gioco affidandosi per la conclusione degli attacchi al suo opposto bomber Rende, il resto venivaegregiamente svolto dal libero Cosentino che in difesa orchestrava al meglio per non far cadere palloni. 

L’equilibrio del primo set viene spezzato dalla battute in salto di Braichuk che dove non erano punto diretto costringevano il Castrovillari a rimandare la palla facile preda del gioco del Crotone che chiudeva con Cesario e Rende in formato super; al cambio campo mister Graziano chiede alla ragazze di forzare la battuta anche perché a palla in mano la regista Franco fa impazzire il muro dei centrali del pollino, la gara sembra sulla stessa lunghezza d’onda del primo set, il Crotone sembra studiare le giocate del Castrovillari che inizia a piazzare qualche break di troppo, tanto da far chiedere i time out al tecnico Asteriti, l’equilibrio non si spezza, il palloncino di Reggio Calabria diventa una bolgia, quando dal 20-20 fino alla fine del set si assiste ad uno spettacolo di altissimo livello  agonistico, solo la fortuna ha portato il 29-27 in casa del Castrovillari che ha sfruttato la palla del set con una battuta che balla sul nastro e cade beffardamente nel campo del Crotone. 

1-1 tutto da rifare, il Crotone non si disunisce, legge bene il momento e fa sfogare le avversarie che sembrano avere una marcia in più ma sul più bello la Wecar mette la freccia e prima pareggia e poi supera le avversarie trovando un ritmo insostenibile per il Castrovillari che vede il Crotone sempre più irraggiungibile fino al 20-15 dove succede il patatrac, una ricaduta da muro e Franco prende una distorsione che la costringe a uscire dal campo, 3 minuti di pausa, Cesario sveste i panni di ricevitore schiacciatore e si accomoda in regia, dall’altra parte mister Graziano da le dritte giuste per sfruttare la pecca del Crotone che deve giocare senza regista e in rotazioni negative, ed invece quello che non ti aspetti, la reazione da grande squadra che porta a termine l’incontro con i cambi palla fino al 25 punto. 

Si ritorna in campo Cesario in regia Ranieri in posto 4 con Braichuk mentre i centrali Costabile e Zimatore trovano le direzioni giuste con i loro muri, ma ad annichilire le avversarie ed il pubblico reggino tutto per il Castrovillari ci pensa una wecar furiosa che disputa un set perfetto, alzando il livello delle battute, la difesa diventa impenetrabile, nella rotazione di P1, Cesario batte per ben 10 volte con la wecar che scava un solco di 13-2, nessuno crede a quello che vede, il Crotone con Cesario che smista palloni per gli attaccanti che trovano punti a raffica, l’entusiasmo sale, il pubblico di fede rossoblù capisce che non c’è più storia, lo si capisce dagli occhi delle ragazze e dalla cattiveria agonistica messa in ogni azione, il 25-12 è il netto divario tra le due squadre alle quali comunque vanno gli applausi ed i complimenti. 

Mister Asteriti: partita con tanta tensione alimentata dal pronostico che dovevamo mantenere, il set perso ci ha dato la sferzata giusta, credo che al set perso abbiamo reagito benissimo ed all’infortunio ancora meglio per cui siamo felicissimi per il titolo di campionesse regionali under 18 e per i premi individuali di Cesario miglior giocatrice, Braichuk miglior Attaccante, Rende miglior opposto, io avrei premiato anche Franco come miglior regista (senza dubbi) peccato che la serata è stata guastata dall’infortunio della nostra regista Anastasia Franco ma faremo di tutto per recuperarla e portarla con noi alle nazionali.