Il risultato finale dello scontro con la capolista Altino era già segnato ma le sirene fanno sudare alle avversarie le classiche 7 camice prima di riuscire a portare a termine la missione. 

Un grande Crotone che mette in campo una delle migliori prestazioni stagionali continuando nel percorso di crescita e mettendo spesso spalle al muro le avversarie che escono dalle situazioni complicate affidandosi alla vena offensiva di Orazi (ben 27 punti) ,una vera spina nel fianco della difesa del Crotone.

Mister Asteriti si affida al solito sestetto, puntando sulla ricezione del trio Cesario- Murru -Maggipinto che “ tengono” con 65% di positività e ben 50 % in precisione, cosa che permette a Capone ,in regia, di giocare palla in mano con i centrali Bellotti(7 punti) e Kus (12 punti) che vincono la sfida con i loro dirimpettai.

Il mach si apre lasciando il pubblico del Palakro incredulo , inizio prestazione spettacolare , Altino si impegna un po’ a trovare le contromisure mostrando , in più occasioni, soffrenza in ricezione. A nulla servono i time out e la girandola di cambi di mister Giandomenico che vede la sua squadra lasciare il 1 set 25/21.

Al cambio campo la forza della capolista si vede dall’approccio e dall’atteggiamento piu’ battagliero con cui imposta il set, 

la ricezione continua a soffrire ma l’opposto Orazi mette a terra palloni pesanti e sopratutto dopo azioni lunghe e combattute;già a metà set il divario sembra incolmabile per la Poseidon che si ritrova con i due time out spesi. 

Siamo a 18/10 e Mister Asteriti schiera Calio’ in battuta e difesa, Sant’Ambrogio in attacco ,Sansó opposto, il Crotone rinasce e accorcia in poche rotazioni il divario, si arriva prima al 22/16 poi 22/19, grazie ad una serie di battute incisive di Francesca Calió che riesce a spaesate la ricezione avversaria. Le sorti del set sembrano cambiare di nuovo ma basta una battuta del Crotone sbagliata per far pareggiare i conti con 25/20 finale.

1/1 palla al centro come si suol dire, Altino passata la paura non intende più rischiare nulla, ingrana la marcia giusta inserisce Giordano in regia e la squadra sembra girare meglio, complice un momento di appannamento della Poseidon che pare soccombere allo strapotere fisico della capolista non per

caso in vetta alla classifica.

Il 3 set è quello meno spettacolare chiuso con un netto 25/15 e si passa velocemente al 4 set.

Le sirene hanno un sussulto di orgoglio; vogliono portare a casa non solo la prestazione già molto positiva ma anche un punto. Per farlo deve portare al tie break la partita, fino al

18/19 la partita vede un sostanziale equilibrio, nel

Crotone Bellanca con i suoi 15 punti risulterà il miglior marcatore del Crotone, cerca di mantenere alto il rendimento in attacco insieme a Murru ( 11), Altino trova due muri vincenti che la fanno allungare nel punteggio, Belotti riattacca a fast e va a punto 23/20 ma sbaglia in battuta . Sul 24/19 sembra finita ed invece il Crotone non molla, muro di Bellanca alzata di Capone e rigiocata out di Altino si arriva 24/22 , il pubblico del Palakro’ fa tremare gli spalti , ma sul più bello l’errore in battuta di Capone consegna la partita alla capolista.

Mister Asteriti: era difficile fare punti e tenere testa alla capolista , sulla carta e guardando la classifica, le ragazze sono state brave a tenere testa ad una super corazzata per ben 3 set escludendo il 3 set un po sottotono, ci fanno piacere i complimenti che riceviamo per le prestazioni ma non dobbiamo distrarci dal nostro obiettivo stagionale per cui da martedì testa alla prossima.

Vittoria Zurlo