Rinviato alla prossima partita l’obiettivo di risalire la classifica verso la salvezza , una salvezza alla portata delle sirene che perdono l’occasione buona di conquistare 3 importanti punti .
Il turno, infatti,poteva essere favorevole , considerando le sconfitte di tutte le concorrenti di bassa classifica ma la squadra di mister Ciliberti ha mostrato i muscoli disputando una gara esemplare e portando a casa i 3 punti che gli consentono di chiudere il loro campionato.
Mister Asteriti, fiducioso, inizia la gara con solito sestetto; Cesario e Murru in posto 4 a ricevere con Maggipinto, al centro Belotti e Kus mentre in regia Capone in diagonale con Bellanca.
Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio Castellana scappa subito 5/1 poi ripresa nelle rotazioni successive ma la percezione non è positiva, serve altro quando Bondarenko top scorer mette a terra attacchi pesanti che spesso passano sopra il muro ed alla fine saranno ben 18 punti. La Poseidon alterna azioni positive ad azioni negative che purtroppo arrivano nella parte finale del set chiuso 25/21.
Al cambio campo mister Asteriti cambia Cesario con Sant’Ambrogio che approccia bene al set sopratutto in ricezione (90%)e battuta, ma al Crotone serve anche l’attacco che arriva a sprazzi con Capone che gestisce a fasi alterne i centrali e Bellanca da opposto chiamata a sistemare palloni e fare punti, le percentuali non danno ragione, il gioco non cresce e ne approfittano le ospiti che dai 20 punti in poi accelerano con l’opposto Sangoi che sigla 13 punti e spacca il 2 set.
Al cambio campo, mister Asteriti prova Calió in regia e Sansó opposto e le cose sembrano andare meglio ma non quanto basta, Cesario ritorna in campo e mette due battute ficcanti ma il muro del Crotone non argina mai gli attacchi delle ospiti che portano a casa set e partita e festeggiano la salvezza anticipata.
Mister Asteriti: dispiace non aver fatto una prestazione al pari delle ultime, dobbiamo rimboccarci le maniche e prepararci al meglio per la prossima sfida da ultima spiaggia se vogliamo provare a far avverare il nostro miracolo tecnico che resta la salvezza.