La trasferta di Villa San Giovanni ha chiarito definitivamente la fine della crisi della Metal Carpenteria ma non la fine del periodo sfortunato, infatti anche questa volta l’acciacco dell’ultimo minuto di Bitonti ha messo alla prova un Crotone forte nell’animo, con Braichuk schierata nel ruolo di opposto che ha disputato un buon match e la grande prova di tutta la squadra che ha reagito alla grande all’emergenza anche se davanti c’era la 4 forza del campionato.

Mister Asteriti cambia la regia iniziale, Reale tira le fila del gioco, il primo set sembra un monologo del Crotone che sfrutta gli errori gravi in battuta del Costa Viola che sembra spiazzata dal gioco del Crotone, i centrali De Franco e Scida sono chiamati a fare punti per sfruttare le deficienze del muro locale, qualche errore di troppo in battuta lascia qualche speranza al Costa viola di rientrare nel set ma tutto si chiude con due attacchi di Pioli e Braichuk che siglano il 24 e 25 punto.

Al cambio campo mister Porcino chiede attenzione alle sue ragazze che trovano nell’esperienza le scelte giuste, mister Asteriti riconferma la squadra ma non trova le risposte giuste dalle due registe Reale e Franco che si alternano ma con scarsi risultati, la squadra ne risente, non si gioca al centro e in banda le alzate sono staccate, le attaccanti provano a rimediare ma il patatrac arriva in battuta dove consecutivamente Reale e De Franco sbagliano sempre le loro battute, lo sconforto attanaglia la squadra che perde a 20.

Nel Crotone si cambia regia Franco guida il gioco, sistema le alzate in banda e prova a trovare il tempo giusto con i centrali De Franco e Scida, si riparte a giocare positivo, Pioli unica veterana in campo con under 18 dà la tranquillità giusta alla squadra, De Rose libero quattordicenne trova fiducia e riceve alla grande, il gioco si illumina ed il Crotone vola, nessuno delle due squadre vuole perdere il set, l’esperienza del Costa Viola tiene botta all’esuberanza del Crotone che trova un filotto con Braichuk da posto 2 e Cesario in battuta, 22-20 il Costa Viola rintuzza e pareggia 22-22 Braichuk dopo aver siglato il 23 punto va a battere e De Franco e Cesario in prima linea chiudono il set.

Il 4 parziale inizia con il Crotone che sembra avere una marcia in più pronti via a il punteggio schizza fino al 15-12, due palloni gestiti dal Crotone in maniera fallosa rimettono in pista il Costa Viola che dopo lo spavento rientra nel match e sfrutta due sviste (palloni fuori visti dentro) madornali della coppia arbitrale che assegnano il cartellino giallo (giusto) per proteste al tecnico del Crotone ma che innervosisce la squadra che perde lucidità e regala punti all’avversario che si porta fino al 20-16, Silvia Reale prende il posto di Braichuk, Capria quello di Scida affannata, ma il Costa Viola amministra il vantaggio fino alla fine del set.

Il tie break inizia male e finisce peggio, Pioli sovraccaricata durante tutta la gara finisce la benzina e viene sostituita da Braichuk che si sposta in posto 4, Reale opposto e Capria centrale, 7-3 il primo break, time out ma la cose non cambiano, la palestra di Villa di per se angusta diventa un catino ribollente, sul 11-3 arriva un sussulto del Crotone che arriva a 6 punti ma puntuale arriva la battuta sbagliata (spina nel fianco) del Crotone che molla le redini e lascia la vittoria alle locali, portando a casa un punto comunque d’oro per come erano le premesse.

Mister Asteriti: alla vigilia avrei firmato per un punto, per come si erano messe le cose mi resta il rammarico di non aver giocato meglio i due palloni del 4 set sul 15-11 per noi e le due sviste degli arbitri che nel 4 set ci hanno penalizzato, ma va bene lo stesso perché abbiamo dato ampia dimostrazione che il Crotone c’è ed è vivo e renderemo la vita difficile a tutte le squadre che stanno più in alto di noi in classifica.