Settimana dolcissima per la Pallavolo Crotone che dopo aver conquistato la vetta della classifica grazie alla vittoria ottenuta ai danni del Polistena che ora insegue, ha visto la società salire sul palcoscenico nazionale del Coni ottenendo 2 riconoscimenti frutto del lavoro ventennale.

 

Il primo riconoscimento è stata la stella di bronzo al merito sportivo consegnata al Sig. Antonio Asteriti socio fondatore di questa società nel lontano 1979 insieme ad altri soci e presieduta dal deux ex machina di allora Massimo Stramandinoli che ricopriva anche la carica di direttore tecnico agli albori della pallavolo nella nostra città, qualche anno dopo il Presidente Giovanni Capocasale prendeva per mano la Pallavolo Crotone facendola crescere fino a condurla ad oggi ininterrottamente dal 1979 e sempre con il dirigente Antonio Asteriti oggi vice presidente. 

L’altra stella di bronzo è stata assegnata proprio alla società Pallavolo Crotone per la sua storia ma soprattutto per il passato recente fatto non solo di attività sportiva ma anche sociali, culturali fino ad eventi sportivi nazionali che hanno acceso i riflettori sull’intero movimento non solo nella città di Crotone, da ricordare le finali nazionali under 18 nel 2015 che ha portato a Crotone più di 2000 persone per una settimana e toccato punte in termini di audience internazionali grazie alle dirette su tante televisioni e sui social. 

A consegnare i riconoscimenti a Reggio Calabria è stato il Presidente Nazionali Giovanni Malagò che si è voluto congratulare personalmente con Antonio Asteriti visibilmente emozionato e con la Società per l’ottimo lavoro svolto dando appuntamento tra qualche anno per il passo successivo, l’argento sia per il dirigente che per la società

Tornando alla parte agonistica e particolarmente alla serie C, il presidente Giovanni Capocasale non sta più nella pelle, ha visto crescere il livello di questa squadra dalle prime uscite fino all’ultima e non a caso le vittorie consecutive ed eclatanti la dicono lunga sul periodo di forma che stanno attraversando le ragazze che cariche come non mai si allenano quotidianamente agli ordini di Piero Asteriti che invece vola basso perché conosce le insidie che il campionato riserva e soprattutto per un gruppo giovane come la Wecar può cadere da un momento all’altro non potendo contare sull’esperienza che invece hanno altre squadre attrezzate per vincere il campionato ed i playoff. 

Domenica a Gallico sarà battaglia vera tra due squadre in salute, perché il Gallico fa del fattore casalingo un punto di forza, perché hanno fatto bene alla prima in trasferta sul difficile campo di Torretta perdendo 3-2 e sfiorando il colpaccio, e perché in squadra ci sono elementi di categoria superiore (retrocessi dalla B2 nel 2016) guidati da un tecnico preparato come Cesare Pellegrino che sa benissimo che in casa non si può sbagliare se si vuole migliorare la classifica. 

Mister Asteriti: le vittorie aiutano a lavorare meglio, il morale è alto ma dobbiamo stare sempre attenti alle insidie di questa poule promozione dove ricordo che le squadre sono tutte blasonate e concorrono senza guardare in faccia nessuno per la vetta della classifica e per giocarsi i playoff in posizione privilegiata, per ora siamo in testa ma la strada è lunghissima, per cui andiamo a Gallico con l’idea di divertirci e di raccogliere quello che si può.