La gara inizia bene per la Metal Carpenteria che può schierare la formazione al completo, in posto 4 torna a fare coppia con il capitano Romina Pioli Arianna Pesce che seppur con pochi allenamenti ha disputato una buona gara, così come al centro in coppia con la giovanissima Carla Previtera rientra Giulia Liviera e da il suo apporto soprattutto a muro innervosendo gli attacchi dei centrali consentini, in posto 2 invece trova posto Silvia Reale che sfrutta la buona giornata di vena della regista Miriam Reale che oltre a smistare il gioco per le schiacciatrici infligge una decina di punti con i suoi stratosferici pallonetti che spaccano tutti e tre i set giocati, nel ruolo di libero Marianna Pacecca che con i suoi 13 anni risulta il libero più giovane non solo della Calabria, che alterna giocate di alto livello tecniche a pause dovute alla sua giovane età.

La partenza a razzo del Crotone fa sembrare tutto facile, quando il pubblico comincia a trovar posto sulle tribune del palakro la gara sembra decisa 16-10 il parziale a favore della Metal Carpenteria, il Cosenza di mister Bucceri le prova tutte per rientrare in partita, ma solo grazie ad un calo di concentrazione del Crotone ritrova i punti di scarto scaldando l’atmosfera e rendendo la partita più equilibrata, sul 23-20 il Crotone però trova le ultime due stoccate che chiudono ogni velleità cosentina che perde a 22 il primo set.

Al cambio campo mister Asteriti chiede maggior attenzione, la squadra è nuova e abbisogna di tempo per trovare amalgama tra i reparti, al rientro in campo il Crotone si abbatte come un uragano sul Cosenza, in un solo turno al servizio con Liviera il punteggio si dilata fino al 9-1, il set è bello e compromesso, al Cosenza non resta che cercare di rendere meno amaro il passivo, ma il Crotone guidato saggiamente dal capitano Romina Pioli non fa calare l’attenzione e chiude con un 25-15 senza nessun patema d’animo.

Doppio vantaggio in tasca, la Metal Carpenteria si rilassa e pensa di avere in tasca la vittoria commettendo un grave errore di valutazione perché il Cosenza rientra in campo e piazza un parziale 6-1, time out pitagorico mister Asteriti indica la strada della pazienza per portare a casa la rimonta, 5 minuti di gioco e Capitan Pioli prende per mano la squadra mette a terra 4 palloni di seguito che pareggiano i conti con le cosentine che non sanno come fermarla, dal pareggio in poi è un monologo delle pitagoriche che trovano in Silvia Reale un cecchino che trasforma in punti tutti i palloni toccati e smistati da Miriam Reale che con il pallino del gioco in mano chiama all’attacco anche la giovanissima Carla Previtera la quale anche in questa partita porta a casa 5 punti (niente male), la partita fila via liscia come l’olio, la vittoria ride al Crotone che può così salutare la prima vittoria in campionato.
Mister Asteriti: la vittoria è stata meritata, la squadra ha reagito alla grande dopo la sconfitta di sabato scorso, adesso dobbiamo archiviare subito e lavorare per la prossima insidiosa trasferta di Lamezia.

Metal Carpenteria Crotone: Ambrosio, Catalano, Liviera, Muscò, Pesce, Pioli, Previtera, Scida, Reale S., Reale M., Vrenna, Pacecca libero, All.Asteriti

GM Volley Cosenza: Bruno, De Simone, Ricarelli, Serratore, Gagliardi, Dilieto, Esposito Lumare, Maio, Faraca Libero, All. M. Bucceri

Arbitri: Barbara Galiano di Lamezia T. e Domenico Marcianò di Reggio Calabria