Niente da fare per la Metal Carpenteria Crotone che al Palakrò si arrende alla Yamamay Lamezia in quattro set. Una gara ben giocata dalle ragazze di Asteriti costretto a schierare una squadra con diversi acciacchi visto che Pesce scende regolarmente in campo se pur febbricitante mentre in regia Miriam Reale gioca con una vistosa fasciatura alla caviglia per una distorsione rimediata giovedì scorso nel recupero con la G.M Volley. Eppure le atlete pitagoriche partono bene, Lamezia non riesce a organizzarsi e il primo set è sempre comandato da una Metal Carpenteria che però molla un po’ la presa e consente alle avversarie di rifarsi sotto e di mettere la freccia proprio nel finale. Il primo parziale si chiude sul punteggio di 25-23 per le lametine che riescono ad approfittare del calo di tensione delle padroni di casa. Nel secondo parziale Pioli e compagne partono a razzo, mettono immediatamente tra loro e la Yamamy un vantaggio rassicurante e conducono il set senza particolari problemi. Pesce inizia a picchiare forte, così come fanno Liviera, Pioli e Silvia Reale. La difesa e il muro della Metal Carpenteria lavora molto bene, Lamezia è in difficoltà e cede sul 25-22. Ma proprio nel finale di questo parziale Miriam Reale si fa male nuovamente e deve lasciare il campo per uno scontro  fortuito con Arianna Pesce. La palleggiatrice lascia il campo dolorante, le viene applicata una nuova fasciatura rigida e torna in panchina stringendo i denti ma non al meglio delle sue possibilità. Asteriti cerca di riorganizzare la sua squadra e schiera Pioli come palleggiatrice, centellinando la regista titolare crotonese che zoppica vistosamente. La Yamamay ne approfitta, in difesa Spaccarotella è di un altro livello e far cadere giù un pallone diventa un’impresa. Ma oltre all’ex Soverato lemetine giocano una grande gara in difesa, l’arma che ha consentito alla squadra di Grandinetti di conservare il quarto posto in classifica. La Metal Carpenteria non riesce ad organizzarsi e Lamezia chiude sul 25-18. Nell’ultimo gioco partenza veemente delle crotonesi che si portano immediatamente sul 4-0. la gara scivola via con le ragazze di Asteriti indiavolate e che arrivano sul massimo vantaggio di 17-10; set che sembra chiuso ma le pitagoriche allentano la presa e subiscono un break di nove a zero. Asteriti chiama time-out, le sue ragazze si svegliano ma una chiamata dubbia degli arbitri le fa innervosire e anche il quarto set termina in favore delle lametine che chiudono sul 25-23. “C’è un po’ di rammarico – ha detto il tecnico Asteriti a fine gara – Purtroppo diverse nostre ragazze non erano al top della condizione e siamo scese in campo rimaneggiati. Ma è anche vero che queste chiamate dubbi degli arbitri in momenti delicati ormai è diventata una costante”.