Parlare di pallavolo giocata è difficile, perché in serie c le palestre di gioco dovrebbere avere dei requisiti uguali per tutti, ed invece una palestra buia, panchine pericolanti e dimensioni di zona libera neanche buone per una prima divisione hanno costretto il Crotone a giocare in condizioni menomate, così che il capitano ad inizio gara come da regolamento preannunciava reclamo considerando la situazione sopra descritta, la coppia arbitrale invece continuava il protocollo gara, restando indifferente alla richiesta del capitano.

La partita comincia comunque con le due squadre che se le danno di santa ragione, il Costa Viola di Mister Santacaterina vuole a tutti i costi scrollarsi dal fondo della classifica, il Crotone risponde con una formazione inedita, con Ambrosio che gioca centrale che sostituisce Liviera assente, la squadra trova una quadratura anche se ogni momento positivo del crotone viene interrotto dal fischio degli arbitri che diventa pesante quando il Crotone raggiunge la parità sul 23-23 e vede sfumare il set sul fil di lana.
Al cambio campo mister Asteriti catechizza le sue atlete alle quali chiede maggior attenzione sotto rete, il break viene fatto dalle battute del Crotone che schizza via fino al 20-14 fino a chiudere il set con un facile 25-20.

1-1 si ritorna in campo con la stessa verve, il giovanissimo libero Pacecca accusa il nervosismo, spesso viene rilevato da Ambrosio che oltre a giocare ottimamente in attacco mostra di avere dimestichezza anche con la ricezione e la difesa, gli arbitri ancora una volta penalizzano in maniera sistematica il Crotone che a fine gara conterà un numero di falli a rete incredibile per una partita di volley e di serie C, capitan Pioli spesso va dall’arbitro per protestare ma di contro riceve risposte evasive, il Costa Viola capisce che deve sfruttare l’occasione, sul 23-20 per il Crotone il gioco diventa nervoso, la regia di Reale mai precisa in posto 4 accusa un calo anche nella tattica, il pareggio 23-23 è cosa fatta, la palestra diventa una bolgia, il 25-23 racchiude in sintesi l’inadeguatezza della coppia arbitrale in serie C, una palla sparacchiata fuori viene data buona, il Crotone va su tutte le furie, perde il set e fa il gioco degli avversari.
Sul 2-1 il Costa Viola deve solo amministrare il vantaggio, il Crotone paga il nervosismo, lascia andare avanti le avversarie fino al 11-7 poi si ritrova un filo di gioco e tranquillità, il 18-18 premia le qualità del Crotone che sembra poter avere le energie per portare a casa il set, invece il Costa viola trova ul filotto giusto e prima annulla un setball al crotone poi chiude set e partita 28-26.

Giovanni Capocasale: “Devo tutelare la mia società, abbiamo fatto ricorso al Giudice Unico Regionale per l’omologa campo palesemente non in regola, inoltre aggiungo che una coppia di arbitri così di basso livello non la vedevo da tanto, visto che non è la prima volta che questa coppia fa errori gravi chiederò alla federazione di intervenire perché il movimento deve essere tutelato e sono sicuro che altre società stanno avanzando la stessa richiesta.”

Costa Viola Volley: Briante A. Briante D., D’agostino, Gallo, Laganà, Lutri, Morda, Tedesco, Trecroci, Baccillieri libero, All. Santacaterina

Metal Carpenteria Crotone: Ambrosio, Catalano, Muscò, Pesce, Pioli, Previtera, Reale M., Reale S., Scida, Vrenna, Pacecca libero, All.Asteriti