Brutta sconfitta del Crotone sul campo di Cosenza che per l’ennesimo anno si dimostra ostico e difficile da espugnare ed esce con zero punti conquistati e solo la consapevolezza di aver reagito bene al primo parziale perso restando immobile in campo attanagliata da una forma di nervosismo incredibile (aspetto che sarà analizzato in settimana) che ha fatto fare un break di 16-4 impossibile da recuperare, a nulla sono valsi i time out sul 6-0 e 14-4 per tentare di dare tranquillità alla linea di ricezione formata da Manzo, Cosentino e Cesario che hanno letteralmente fatto impazzire la regia di Reale spostandola per tutto il campo, il gioco del Crotone ne  risente, saltano i centrali i posti 4 non riescono a fare cambio palla, ci si affida spesso a Bitontiche alza bandiera bianca sul finire del set ormai compromesso.

Al cambio campo, si conferma la stessa formazione, mister Asteriti crede nella reazione del gruppo, che puntualmente arriva, finalmente il Crotone scende in campo, Manzo e Cesario ricevono su percentuali accettabili che permettono a Reale di servire Capria e De Franco, 12-9 per la Metal Carpenteria arriva il time out cosentino che rimette le cose in parità, l’equilibrio fa divertire il numeroso pubblico sia di fede pitagorica che quello locale, in casa Crotone arrivano i cambi per tentare di sorprendere il Cosenza, Franco entra in battuta su Reale cambiando schemi di attacco, Braichuk rileva Cesario per tentare di dare il suo apporto in attacco, Scida prende il posto di De Franco ancora in ombra, si arriva sul 22-22 e sul 23-23 dove un invasione a muro ed una ricezione sballata lasciano il via libera al Cosenza che festeggia il suo primo punto in campionato.

Sul 2-0 mister Asteriti fa passare il messaggio che siamo sulla strada giusta, la formazione viene ribaltata in base ai dati statistici che vengono fuori, la regia di Franco semplice e pulita fa il gioco delle bande Manzo e Braichuk che seppur a fase alterne riescono a dare il loro contributo, al centro Scida con più verve dà la carica anche all’altra centrale De Franco che sembra rinata, il set fila via liscio come se in campo ci fosse un’altra squadra, 14-10 il primo break, poi arriva l’allungo grazie ad attacchi di seconda linea di Bitonti che mette la parola fine al set 25-20 il risultato finale.

L’equilibrio ritorna tra le due squadre, qualche scaramuccia tra le due panchine subito sedata dagli arbitri con un cartellino giallo, da un pizzico di agonismo in più, le due squadre se le danno di santa ragione, fino al 10-7 si assiste ad una partita accesa, poi il nervosismo di Braichuk che protesta per una palla attaccata e nettamente toccata dal muro ma non vista dagli arbitri, provoca danno e beffa, invece di andare 11-7 si va 10-9 la pausa di gioco penalizza il Crotone che non ritrova la giusta concentrazione, la regia di Franco si sporca, Manzo Braichuk e Bitonti soffrono nel mettere a terra palloni, il Cosenza gioca come il Crotone con una differenza che mette a segno un ace per fare break e scava il solco che spacca il set 20-17 3 punti che saranno amministrati fino alla fine e che lasciano amaro in bocca alla squadra della Metal Carpenteria.

Mister Asteriti: in questo momento oltre a non avere ancora disponibile Romina Pioli (assenza pesante), stiamo pagando gli approcci alle partite, un aspetto sul quale dovremo lavorarci, perché non possiamo regalare il primo set a nessuno e siccome è già successo contro il Pizzo e contro il Cosenza dobbiamo capire che le partite iniziano dal primo punto del primo set, diversamente sarà difficile competere per gli obbiettivi prefissi.

De Seta Volley Cosenza: Adamo, Bernabò, De Simone, Donnici,Falzetta, Filippelli, Manfredi, Mazzuca, Prezioso, Silvestri, Totera, Gallo Libero.

Metal Carpenteria Crotone: Bitonti, Braichuk, Capria, Cesario, De Franco, Franco, Manzo, Muscò, Pioli, Reale, Scida, Sitra, Cosentino Libero, All. P. Asteriti

Arbitri e Segnapunti: Moscato e Richichi di VV, Sposato di CS

De Seta CS – Metal Carpenteria KR 3-1 Parziali 25/8 25/23 20/25 25/21