Sono diverse decine le giovanissime atlete che hanno partecipato al concorso, che prendeva come parametri di merito i voti scolastici in pagella e i mesi di sport praticati nel corso dell’anno. Alla fine nella categoria “Scuole superiori” ad essere premiata è stata Noemi Postiglione, mentre in quella “Scuole medie” Alessia Scordino. A loro Piero Asteriti ha consegnato un assegno del valore di cento euro, un piccolo dono che ha lo scopo soprattutto di “premiare il merito”. “Il connubio tra scuola e sport – ha detto Antonella Giungata – devo ammettere che mi piace tantissimo. Anche io sono stata atleta, nuotavo, e i valori dello sport mi hanno accompagnato per il resto della mia vita. La Pallavolo Crotone – ha concluso – da sempre si distingue per iniziative di questo tipo e il Comune non può fare altro che apprezzare e accogliere con gioia tutte queste giovani atlete”. A farle da eco anche il collega di Giunta Claudio Molè: “Anche io sono un uomo di sport, sono più di tremila gli atleti oggi nella provincia di Crotone. Al di là dei risultati sportivi ciò che conta di più è che questo percorso servirà a rendervi la società civile del domani. Da sempre, nonostante le difficoltà, la nostra Giunta ha dimostrata di essere vicina al mondo dello Sport”. Premi sono arrivati anche per tutte le altre ragazze che hanno ricevuto in dono un marsupio ed una visiera della Federazione Italiana Pallavolo. Per arrivare alle vincitrici si sono incrociati i voti di scuola e i mesi effettivi in cui si è svolta l’attività in palestra. Nell’assegnare la borsa di studio le medie migliori sono state espresse proprio da Noemi e Alessia che hanno festeggiato insieme ai genitori e alle piccole amichette con la consegna di un assegno gigante appositamente realizzato per immortalare il momento.