Ma purtroppo non è bastato, anche se quella di Castrovillari rimane comunque un’esperienza positiva. Asteriti nella semifinale schiera la migliore formazione possibile, orfana naturalmente dell’infortunata Previtera. Muscò prende il suo posto in cabina di regia, Scida e Sitra di piazzano come centrali, in posto 4 invece ci vanno Cesario e Braichuk, ragazza in prestito dalla Stella Azzurra, il libero infine è Pacecca; dall’altra parte si presenta una squadra che per 4/6 ha raggiunto i playoff nel campionato di Serie C arricchita di altre atlete in prestito dal Bisognano e dal Luzzi. La differenza in campo è parecchia e si nota fin dalle prime battute. Crotone non riesce ad esprimersi al meglio per merito di un Castrovillari che vince nettamente tutti i parziali. Asteriti ha deciso di dare spazio alle più piccole come Ranieri e De Rose per renderle comunque partecipi del traguardo raggiunto e della splendida stagione fatta. A fine gara la sconfitta è stata accettata dalle ragazze e dallo staff senza particolari drammi. “Il nostro gruppo – ha commentato Asteriti a margine della partita – è composto per la maggior parte da ragazze del ’99 ma anche del 2001 e addirittura del 2002. Hanno maturato esperienza in vista del prossimo campionato e il risultato è stato più che positivo. Adesso – ha concluso il tecnico – penseremo alla finale Under 18 di sabato prossimo, anche in questo caso non avremo l’assillo del risultato visto che il gruppo è quasi identico e ci sarà un divario con le altre squadre tra i 3 e i 5 anni. Un altro appuntamento utile in vista della prossima stagione, quando contiamo di recuperare Carla Previtera, attaccante di punta della squadra e magari pensando al prestito di qualche altra ragazza di prospettiva”.