. Questo basta per capire che per cinque giorni Crotone si trasformerà in città dello sport, un’occasione da non perdere per tutto il territorio. L’evento è stato presentato presso la Sala Consigliare del Comune nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato lo stesso Capocasale, il vicepresidente della Regione Enzo Ciconte, il presidente della Fipav Calabria Carmelo Sestito e l’assessore comunale allo Sport Claudio Molè. “La Pallavolo Crotone – ha precisato Capocasale – proprio in questa stagione festeggia i 30 anni di attività. Lo fa con questi splendido riconoscimento da parte della Federazione Italiana Pallavolo che ha riposto in noi grande fiducia. Siamo veramente orgogliosi di poter organizzare questa manifestazione, per le Finali Nazionali Under 18 Femminili arriveranno nella nostra città centinaia di atlete, tecnici, genitori e addetti ai lavori. Crotone si trasformerà in città dello sport, lo farà in un periodo bellissimo, a giugno, quando esprime il massimo con i suoi colori, i profumi e un clima che in molti ci invidiano”. “Una sfida – ha aggiunto il presidente della società pitagorica – che insieme vinceremo, sarà uno spot a cielo aperto perché in città arriverà tanta gente che fino ad ora non ha mai visto la nostra incantevole provincia, fatta di storia, cultura e che vuole proiettarsi nel futuro. Posso dire con orgoglio che la Pallavolo Crotone in tutti questi anni è diventata un vero e proprio modello, a dimostrarlo sono i fatti. Abbiamo sempre puntato sulla valorizzazione delle nostre giovanissime, del settore giovanile. Lo abbiamo sempre inteso come palestra di vita, al di là del risultato sportivo. Per questo ospitare proprio la massima competizione giovanile nazionale non può che renderci fieri di quello che abbiamo fatto. Adesso c’è da lavorare, tutti insieme, per vincere una sfida che in fondo è di tutta la città”. Di rilancio ha parlato anche il vicepresidente della Regione Enzo Ciconte che ha sposato fin da subito questo progetto poi divenuto realtà. Lo stesso Ciconte ha ringraziato il lavoro fatto dalla Pallavolo Crotone, ricordando allo stesso tempo l’importanza dello sport in una regione difficile ma ricca di risorse come la Calabria. Soddisfattissimo Carmelo Sestito che ha ricordato come “la Fipav Regionale, dopo le indicazioni della federazione nazionale, abbia scelto Crotone per queste finali in quanto da sempre questa società ha dimostrato di saper lavorare benissimo, allo stesso tempo le strutture sono bellissime e garantiranno uno spettacolo sportivo da non perdere”. L’assessore Molè infine ha ricordato anche gli altri eventi di portata nazionale che si terranno in città nei prossimi mesi, dalla vela al judo per finire con la ciliegina sulla torna, le finali di pallavolo. “Il Comune – ha sottolineato – è casa vostra, in questi anni siamo riusciti a valorizzare le nostre strutture ma adesso non sono l’amministrazione comunale bensì tutta la città devono farsi trovare pronti per affrontare questa sfida”. E di sfida si tratta, anche perchè molte delle persone che arriveranno (atleti, tecnici, dirigenti, genitori, arbitri ma anche osservatori e addetti ali lavori) probabilmente lo faranno per la prima volta e questa sarà un’occasione importantissima per valorizzare le nostre bellezze e “convincere” tutti a tornare in Calabria. Per quanto riguarda invece la manifestazione vera e propria le finali, sia maschili che femminili, sono denominate “Crai”, nei giorni scorsi i delegati nazionali della Fipav sono arrivati a Crotone per i sopralluoghi di rito ed il loro commento è stato lapidario ma altrettanto esplicativo: “Non siamo rimasti soddisfatti, di più”.