Ma anche quella di domenica scorsa è stata una bella impresa, sotto di un set la Metal Carpenteria ha avuto una grande reazione iniziando a giocare su grandi livelli portando a casa la promozione, che tra le oltre cose era uno degli obiettivi fissati ad inizio stagione. Sugli scudi la giovanissima Aurora Cesario, classe 2001 che ha avuto l’onore di mettere giù l’ultimo pallone della gara facendo esplodere una palestra del IV Circolo gremita in ogni ordine di posto da entrambe le tifoserie che hanno sostenuto le giocatrice all’insegna del fair play coj un tifo assordante. Un gruppo, quello crotonese, fatto da tante baby visto che è formato da bene 4 under 15 e 6 under 13 che hanno dimostrato il loro valore anche nei campionati giovani raggiungendo quest’anno due finalissime regionali e una promozione che dal punto di vista tecnico ha dell’incredibile. Tornando alla gara, dopo un primo set da incubo, Asteriti ridisegna la squadra strigliando le “veterane” Cosentino e Muscò che subito dopo trascinano il gruppo verso la vittoria del secondo parziale.

Non manca qualche errore dettato dal nervosismo ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa il libero Pacecca, brava ad alzare da terra palloni praticamente persi. Nel terzo set Cirò vola sull’8-1, arriva il time-out del tecnico crotonese e tocca a Natalia Sitra salire in cattedra con muri vincenti e battute sempre insidiose. Cirò conserva comunque il vantaggio e si porta sul 16-8, ma Ranieri e Cesario garantiscono la perfezione in ricezione da posto 4, Muscò gira alla perfezione e il capolavoro è servito grazie anche al grande lavoro di Palermo, sia come centrale che come palleggiatore. Nel quarto parziale Cirò ha ormai mollato dal punto di vista mentale, per la Metal Carpenteria è una vera e propria passerella che si conclude con la gioia di tutte le protagoniste, dello staff e dei genitori. “Dopo aver centrato le finali regionali – ha commentato Asteriti a fine gara – abbiamo aggiunto un altro tassello a questa stagione fantastica. Possiamo contare su un gruppo di ragazzine terribili e sono convinto che il futuro è nelle loro mani”.