Se vittoria doveva essere, Vittoria è stata contro la seconda corazzata del girone M2 del campionato nazionale di serie B2. Le ragazze del Volley Crotone, anche se prive di pubblico sugli spalti, compiono l’impresa rimontano da 0-2 a 3-2 mandando in visibilio le centinaia di followers sui social che hanno seguito in diretta la partita contro il Bari. La partita inizia con il Bari guidato in panchina da Mister Rosa Ricciche mostra i muscoli e la fase di ricezione delle ragazze locali non all’altezza della situazione e con un costante nervosismo in campo. Il primo set che si conclude con il punteggio di 25/12 per le ospiti. Al cambio campo Mister Asteriti riconferma la stessa formazione del primo set, con chiedendo al trio di ricezione formato da Cesario,Cosentino e Tardini di alzare il rendimento in questo fondamentale al fine di mettere capitan Pioli, in regia, nelle condizioni di poter offrire ai centrali palle giocabili. La difesa di casa continua a soffrire sotto gli attacchi molto precisi di Cianciotta e Renna, anche se risponde con buone azioni finalizzate anche da Mastrocinque. Fino al 15/15 le due formazioni giocano punto a punto, poi la formazione
pugliese aumenta il ritmo e riesce a portarsi a casa al questo set, complice anche qualche errore gratuito della formazione di casa.

Quando tutto lasciava presagire una cocente sconfitta delle ragazze di Mister Asteriti, contro la vice capolista del girone il Crotone mostra tutta la sua qualità e grinta, Mastrocinque ricopre al meglio il ruolo in posto 4 insieme, Cosentino mette tutta la sua tenacia e cattiveria sportiva, Mega ritorna ad essere l’opposto dal braccio pesante,
Anselmo e Gambuzza trovano il tempo a muro toccando tanti palloni permettendo così al capitano di offrire palle giocabili alle sue compagne.  Il Crotone sceglie di rompere il gioco facendo entrare De Rose al posto di Tardini non in piena forma, e riesce a tornare in partita, mettendo sotto pressione la formazione ospite, che già si gustava la vittoria.  Il Bari, anche grazie a ad alcune sviste arbitrali, resta in partita ma non può contrastare la vittoria per
24/22 del set, chiuso da una bomba di Mastrocinque, che purtroppo cadendo subisce un infortunio al ginocchio che non le permette di continuare il match. (domani gli esiti dell’infortunio).

Sul 2/1 mentre lo staff medico è impegnato a contenere i danni della giovane Mastrocinque, lo staff tecnico cerca di tenere alta la concentrazione del resto della squadra, Cosentino toccherà il 90% ricezione positiva, De Rose il 77%, numeri che permettono al capitano di offrire alle attaccanti palle importanti trasformate in punti da una sontuosa Gambuzza.  top scorer con 19 punti, e Mega che arriverà a 16 punti finali.  La partita del Bari cambia radicalmente con una formazione in difficoltà e nonostante i cambi tecnici e i due time-out chiesti, non riesce a impedire la vittoria del set per 25/23 da parte delle Sirene che raggiungono il pareggio.

Il tie break il giusto epilogo per una gara molto combattuta, Cosentino carica la squadra con la sua grinta, mente Pioli la tranquillizza con la sua esperienza., questo connubio crea un’atmosfera magica nel campo del Crotone. Ottima la prestazione di De Rose che riesce a salvare un paio di palloni che vengono trasformati in punto.  L’equilibrio tra le due formazioni permane fino al 10/8 quando la formazione del Poseidon Crotone, trova in campo la migliore rotazione che vede Cesario in battuta ed in difesa insieme a De Rose, che la trascina verso vittoria del set, rendendo inutile un ultimo sussulto d’orgoglio da parte della formazione pugliese che inanella anche un paio di errori che mettono le ali dell’entusiasmo a Pioli e company. Una vittoria spettacolare e pesante che dà coraggio e
dimostra le qualità della squadra di Crotone, utili per il proseguo del campionato.

Mister Asteriti: non era facile affrontare il Bari, lo abbiamo fatto bene nei primi due set ma dopo ci siamo superati mettendo oltre alla tecnica ed alla tattica anche un cuore ed una grinta che spesso ci fanno fare un salto di qualità mentale. Ora pausa di Pasqua per ricaricarci in vista di altri impegni e per recuperare qualche acciacco.