La stagione si avvia alla conclusione, restano solo i campionati nazionali giovanili che termineranno a fine giugno con le loro fasi regionali, ma l’eco della grande stagione disputata dalla Poseidon Pallavolo Crotone non si è spento per cui prima di chiudere come ogni stagione insieme a Mr Asteriti, tireremo le pagelle finali di tutta la squadra ovviamente promossa a pieni voti:

Capitano Romina Pioli, abbiamo già detto tutto del baluardo e bandiera di questa squadra, ma anche questo anno è riuscita a migliorarsi ed a far migliorare il gioco della sua squadra, trascinandola verso il traguardo storico dei play off promozione in B1.

 

Valentina Gambuzza, mai come questo anno ha avuto così tanti contrattempi fisici, tutti superati con la sua qualità principale, quella voglia che la contraddistingue da anni, quando è stata bene e per un periodo abbastanza lungo lo è stata ha fatto vedere di essere tra i migliori centrali dell’intero girone.

 

Sara Anselmo, nuova squadra, nuovo ambiente, si integra subito nel gruppo e si affida con piena fiducia a staff tecnico e medico, trova la condizione fisica e disputa partite eccezionali dopo aver trovato l’intesa con il palleggio, una certezza in attacco e muro.

 

 

 

 

 

 

Debora Cosentino, dalla promozione in b2 non aveva potuto godere l’anno successivo dei palcoscenici nazionali, lo ha fatto perentoriamente in questa stagione appena ritrovato il ritmo gara, mostrando grande passione ed agonismo (a volte esagerata) ma che la caratterizzano come atleta esemplare e da gruppo.

 

Aurora Cesario, da sempre veste rossoblu, per questo le viene chiesto sempre di più dove grazie alle sue certezze tecniche è in grado di cambiare il volto delle partite, anche in questa stagione ha reso ancora di più di degli anni passati.

 

Julia Mastrocinque, la più giovane del gruppo, una potenza fisica da incanalare ed usare con la tecnica, ha avuto un rendimento altalenante, ma ha dimostrato con la caparbietà e l’intelligenza di poter risalire toccando picchi di rendimento impressionanti (vedi partita con Melendugno).

 

Irene Mega, l’opposto potente ha fatto fare un salto verso l’alto alla squadra, fino a quando ha retto la spalla, ha alternato prestazioni positive ad altre meno, sicuramente se sorretta dal fisico riuscirebbe ad essere più continua.

 

Andrea Ranieri, completa il parco attaccanti grazie alla sua duttilità sia posto 4 che dal 2, rimarrà nei nostri occhi le 6 battute di fila a torretta che ha portato il Crotone da 24-20 a 24-26 impreziosendo l’intera stagione.

  

Roberta Araldo, sempre a disposizione delle esigenze della squadra e del gruppo, ha ricoperto i ruoli più disparati dimostrando di essere atleta camaleonte, utile in qualsiasi gruppo e squadra oltre che a livello tecnico.

 

Silvia Reale, dopo la pausa maternità ritorna part time per completare una rosa già competitiva per permettere ai tecnici di avere un gruppo numericamente valido, utile a compattare il gruppo squadra.

 

Sara Gerace, la giovanissima under nel ruolo più delicato, la regia, parte con tanto entusiasmo, durante l’anno apprende tanto dal punto di vista tecnico ma il salto di qualità lo fa mentalmente integrandosi nel gruppo.

 

Sara Tardini, nel ruolo di libero dimostra subito grande attitudine nel compito di difesa, ma si affida alle cure dello staff tecnico per alzare gli indici di rendimento di ricezione, che puntualmente dopo ogni gara arrivano, stagione molto positiva.

 

Letizia De Rose, nel ruolo di 2 libero, cresce a dismisura dando certezza alla ricezione ed alla difesa, tocca il picco di rendimento nella fase finale della stagione non facendo perdere consapevolezza alla squadra nelle 3 gare finali che restano le sue migliori prestazioni.