Ritorna la luce in casa Crotone che si sbarazza con una prestazione tutto cuore e agonismo dello Spezzano di mister Pellegrino con un perentorio 3-1 e conquista 3 punti che accorciano la classifica in maniera perentoria, infatti in soli 5 punti sono racchiuse 8 squadre.

Mister Asteriti recupera Scida al centro dopo uno stop di una settimana, ma tiene ai box De Franco (influenzata) ben sostituita da Capria, consegna la ricezione alla giovanissima De Rose (classe 2002) e la difesa alla veterana (classe 99) Cosentino e schiera in posto 4 la coppia Cesario/Pioli, completando il sestetto iniziale con Bitonti opposto e la regia di Franco, dall’altra parte mister Pellegrino schiera il sestetto Perrelli/NikolovaRende/Dukova e Marino/Semova, pronti via il Crotone scappa nei punti giocando a tratti bene pulito e lineare, 18-8 sembra un parziale che lancia in orbita il Crotone, puntuale arriva il time out di Spezzano che recupera fino al 18-12, risponde mister Asteriti con un time out a sua volta, al rientro in campo il turno di battuta di Scida mette la parola fine al set lanciando il Crotone da 20-13 fino a fine set, con il trio di palla alta (Pioli, Bitonti, Cesario) sugli scudi.

Al cambio campo mister Asteriti chiede di non abbassare la guardia, catechizza la regia di Franco perfetta per scelte e precisione, la squadra gira a meraviglia, De Rose riceve su percentuali di perfezione buone il che permette di giocare palloni con i centrali (Capria e Scida) che pur soffrendo nei primi tempi trovano direzioni di attacco che mettono in difficoltà la ricostruzione degli avversari, ma che nella fase break murano con ordine e precisione gli attacchi dello Spezzano che gioca sicuramente meglio e tiene testa fino al 14-13 grazi anche agli errori in battuta del Crotone che rischia qualcosa e sbaglia troppo, ma la scelta del rischio in battuta porta i frutti sperati proprio con la rotazione più positiva e la battuta più ficcante di Cesario che inizia a battere sul 18-16 e chiude il set con 4 ace e il resto dei punti fatti a rotazione con il trio di 1 linea Franco, Pioli e De Franco (chiamata a far rifiatare Scida in debito di ossigeno).

Con il doppio vantaggio in tasca, il morale alto mister Asteriti conferma la stessa squadra, inizia bene e tutto lascia presagire un rotondo 3-0 e la fine della gara, invece sul 20-15 un black out generale del Crotone ma soprattutto della ricezione che salta e perde tranquillità rimette in gioco lo spezzano che rintuzza il divario dal 21-16 al 21-19 ormai si gioca punto a punto, si va ai vantaggi dal 23-23 in poi due match ball vengono sprecati prima da Franco che non chiude sotto rete e poi da Pioli che striscia la palla sul muro che però cade sulla linea, sul 27-26 invece arriva l’ace diretto su Cesario a sugellare il momento negativo della ricezione del Crotone

Tutto aperto, il morale passa nel campo dello Spezzano mentre nelle file del Crotone si leccano le ferite e si paga dazio all’inizio del 4 set quello che potrebbe riaprire il match 11-6 per lo Spezzano il primo time out del Crotone, il gruppo reagisce alla grande, si rientra in campo e si piazza un break di 10-0 (Bitonti da 2° linea, Pioli da posto 4 e Franco di secondo tocco) che annichilisce ogni velleità dello Spezzano, il pubblico già caloroso e rumoroso da inizio gara diventa assordante e conclude l’opera facendo saltare ogni timida forma di reazione dello Spezzano che tira i remi in barca ed accetta la resa.

Mister Asteriti: Soddisfatti della prestazione e del risultato, non abbiamo fatto nulla se non accorciare la classifica, ma sono sicuro che stiamo vedendo la luce in fondo al tunnel e che presto saremo fuori e libero di poter esprimere il nostro gioco senza grossi assilli psicologici che a volta ci bloccano. Archiviamo e pensiamo alla prossima trasferta di Pizzo.