Eppure le atlete pitagoriche avevano cominciato con il piede giusto il match: concentrazione, cattiveria e precisione hanno consentito a Pioli e compagne di avere un avvio davvero positivo, la regia di Miriam Reale è varia e mette in apprensione le reggine, il capitano e Bitonti vanno a nozze e il set viene giocato punto a punto. Nella fase cruciale del primo parziale la Metal Carpenteria ha lo scatto decisivo e si porta fino al 24-19; mister Surace chiama il time-out, l’Ottica Mandelli annulla quattro palle del set ma il primo tempo orchestrato da Reale e Previtera è perfetto e le crotonesi si portano avanti. Nel secondo set partono meglio le ospiti ma la reazione delle pitagoriche è immediata. Anche questo parziale si gioca punto a punto, Gilroy sbaglia qualcosina di troppo e non trova l’intesa con la palleggiatrice Sergi, a tenere a galla la capolista sono Neri e Scilipoti. Nel finale è sempre la Metal Carpenteria ad essere avanti ma un calo sul finale di set consente all’Ottica Mandelli di rifarsi sotto e portare a casa un set importantissimo visto che su un eventuale 2-0 le cose si sarebbero messe davvero male. Si ritorna in campo con Asteriti che catechizza le sue ragazze, vuole la massima concentrazione per evitare quei cali di tensione che hanno fatto subire alle pitagoriche break poi difficili da recuperare. Anche il terzo set è emozionante ma le crotonesi sbagliano qualcosina di troppo in battuta, Reggio non ha certo bisogno di essere aiutata e ne approfitta guadagnando scambio dopo scambio sempre più margine. La nuova reazione della Metal Carpenteria è tardiva, la compagine di casa riesce a recuperare tre punti ma non basta visto che anche questo gioco termina appannaggio delle ospiti col punteggio di 25-21. Il quarto set è il più brutto giocato dalla Metal Carpenteria: atteggiamento mentale scarico e poca voglia di lottare su ogni pallone, l’Ottica Mandelli non aspetta altro e va a chiudere comoda sul 25-17. “Il mio più grande rammarico –ha commentato Asteriti a fine gara – sta proprio nel come abbiamo giocato nell’ultimo set. Abbiamo regalato la prima parte ad una squadra che non ha nessun bisogno di aiuto ma devo anche ammettere che negli altri set ci sono state cose positive. Non dobbiamo dimenticare che giochiamo con due centrali giovanissimi che stanno migliorando tantissimo e tra qualche mese saremo ancor più competitivi”.

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