CROTONE. Alla fine i tre punti vanno alla Elio Sozzi che si impone col punteggio di 3-1 ma la squadra di mister Asteriti esce dal campo a testa altissima. Una partita che nel terzo parziale sembrava ormai chiusa ma la reazione rabbiosa delle ragazze pitagoriche ha rimesso un discussione un match davvero emozionante. Le padroni di casa devono fare i conti con due assenze importantissime, come quelle del capitano Romina Pioli e della regista Miriam Reale, fermata da una fastidiosa influenza. Entrambe hanno comunque seguito il match dando manforte alle proprie colleghe dalla panchina. Asteriti schiera come palleggiatrice Carmen Vrenna che nei primi scambi subisce un po’ l’emozione ma con il passare dei minuti prende coraggio e conduce una gara di tutta rispetto. Nel primo set le reggine scappano subito via, il tecnico Fascì si affida soprattutto alla centrale Ambrosio e al martello Tortora che alla fine della gara realizzerà ben 25 punti. Il primo gioco termina appannaggio della Elio Sozzi che si impone col punteggio di 22-25. Nel secondo parziale l’inizio delle pitagoriche è scialbo, le ospiti riescono a mettere tra loro e le avversarie ben 10 punti di distacco e si avviano verso la vittoria del secondo gioco. Ma i time-out di coach Asteriti servono a svegliare Pesce e compagne, la Matel Carpenteria rientra in campo trasformata e si porta a sole tre lunghezze dalle avversarie. Inizia a funzionare di nuovo tutto in casa Crotone: le battute di Ambrosio sono sempre insidiose, Vrenna alza con regolarità sia da una parte che dall’altra e Reale, Pesce e Liviera mettono giù ogni pallone che passa dalle loro parti mentre il libero Pacecca sembra davvero insuperabile, andando a recuperare palloni incredibili in ogni parte del campo. Proprio nel finale di set, però, la Elio Sozzi riesce ad alzare la testa e infila due punti consecutivi che consentono alle reggine di chiudere anche il secondo set sul 21-25. Anche nel terzo parziale l’avvio delle ragazze di Asteriti non è convincente, la Elio Sozzi ne approfitta e prosegue spedita verso la vittoria. Ma proprio quando la partita sembra incanalata verso il 3-0 arriva la reazione prepotente della Metal Carpenteria che ricuce il gap e arriva persino al sorpasso sul 23-22, si gioca punto a punto per un paio di scambi ma la schiacciata di Pesce arriva a chiudere sul 25-23. Partita di nuovo aperta e reggine che adesso sono meno sicure. Il quarto gioco fina via punto a punto, le squadre se le danno di santa ragione senza risparmiarsi e alla fine arriva l’affermazione della Ezio Sozzi grazie soprattutto alle due giocatrici più rappresentative, Tortora e Ambrosio, che anche nel finale fanno la differenza. Nella Metal Carpenteria sicuramente da segnalare la prova strepitosa del giovane libero Marianna Pacecca (classe 1999) con la quale si è complimentato anche il tecnico avversario Fascì a fine partita e quella più che positiva dell’altra giovanissima Carla Previtera, un solo anno in più rispetto alla collega. “E’ un risultato – ha detto Asteriti a fine gara – che in fondo può anche starci. Avevamo due assenze molto importanti ma siamo riusciti comunque a compiere una gara positiva. Il nostro obiettivo è quello di chiudere questo campionato in maniera dignitosa senza concedere nulla alle nostre avversarie e lo faremo di sicuro fino all’ultimo punto di questo torneo”.

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