La stessa scritta è stata proiettata per tutta la durata del match al Palakro. La gara. Asteriti ha la possibilità di schierare la sua formazione migliore anche se il capitano Bitonti deve stringere i denti a causa di qualche fastidio alla schiena. Pronti-via e la Metal Carpenteria scappa sul 6-0. Cosenza accusa il colpo ma pian piano inizia a giocare anche se a metà set le pitagoriche aumentano addirittura il vantaggio portandosi sul +9. Il tecnico ospite Crispino prova a mischiare le carte in tavola con continui cambi che però non sortiscono alcun effetto. Bitonti, Malena e Ceravolo attaccano senza pietà, in mezzo Debora Cosentino e De Franco sono imprendibili, Negroni si tiene sui livelli (ottimi) di sempre e Crotone porta a casa il game con il risultato di 25-19. Nel secondo parziale la gara è molto più equilibrata, alla palleggiatrice pitagorica vengono fischiati due falli al limite e Cosenza ne approfitta, trascinata soprattutto da Prezioso e Donnici che mettono a terra palloni pesanti. Si arriva fino al 22-19 per la Deseta, Crotone però non molla e con i denti si porta ai vantaggi e poi sul primo set point. Annullato immediatamente, situazione capovolta con Cosenza che può chiudere. Arrivano quindi i tre punti consecutivi della Metal Carpenteria che manda agli archivi il set 28-26. L’equilibrio regna anche nel terzo parziale, in avvio Crotone è costretto a inseguire ma recupera. Nella fase cruciale Asteriti chiama in battuta Anna Cosentino che mette in crisi la difesa cosentina, si arriva nel finale testa a testa ma la Metal Carpenteria compie lo scatto finale e mette la parola fine alla gara sul 25-23. Ennesima dimostrazione di forza per le pitagoriche che adesso se la vedranno sabato prossimo contro la Elio Sozzi a Reggio Calabria. La settimana seguente invece sarà la volta del big match contro la Yamamay Lamezia che si giocherà proprio al Palakro.