Asteriti cambia, dentro Scida con Cosentino che va a fare il posto 4. Il set non subisce variazioni e si chiude sul 25-13. Nel secondo parziale le crotonesi fanno un po’ di confusione, Miriam Reale ha qualche passaggio a vuoto compiendo qualche invasione evitabile ma si prosegue comunque punto a punto. Si arriva nella fase cruciale in perfetto equilibrio ma Palmi esce fuori e si impone col minimo scarto. Nel terzo set la Metal Carpenteria parte malissimo. C’è subito un gap da colmare, sul 5-0 Crotone reagisce ma la Eurofiscon non molla. Asteriti chiama time-out sul 17-10 per le ospiti anche se il set sembra compromesso. Non la pensano così le pitagoriche che innestano una marcia in più, rosicchiano punti a valanga e riescono addirittura a portarsi ai vantaggi. Nel corso della rimonta il tecnico crotonese ha richiamato la giovane Scida in panchina, schierando Lorenzetti (da sempre palleggiatrice) in posto 4 per riportare come centrale Cosentino. La soluzione funzione, si va avanti punto a punto e il set viene strappato con i denti dalle crotonesi che chiudono 31-29. Anche nel quarto parziale la Metal Carpenteria parte malissimo, altro break di 5 punti per Palmi con De Araujo alla battuta ma la reazione delle pitagoriche è impressionante. Scambio dopo scambio Crotone recupera le avversarie e nel momento migliore opera il sorpasso per poi chiudere 25-20. Una vittoria pensate, che rimanda tutto a domenica prossima. Adesso la Metal Carpenteria ci crede e non provarci sarebbe un delitto.

METAL CARPENTERIA KR-EUROFISCON EKUBA PALMI 3-1

(25-13, 23-25, 31-29, 25-20)

METAL CARPENTERIA KR: Pioli, S. Reale, M. Reale, Bitonti, D. Cosentino, A. Cosentino, Lorenzetti, Stasi (L1), Previtera, Scida, Muscò, Cesario, Pacecca (L2). Allenatore: Asteriti.

EUROFISCON EKUBA PALMI: Da Silva, Cambareri, Campo, Careri, De Araujo, Diago, Carrozza (L). Allenatore: Gasakova.

ARBITRI: Giorla e Cangemi